Gli uomini che soffrono di impotenza? Sono pigri, sovrappeso e fumatori

impotenzaSono pigri, sovrappeso e fumatori: secondo un recente studio è proprio questo il profilo poco incoraggiante degli uomini che soffrono di disfunzione erettile. Un disturbo molto più comune di quanto si potrebbe pensare, che coinvolge più di 150 milioni di uomini nel mondo e in un caso su 20 colpisce uomini giovani, con un’età compresa tra i 18 e i 39 anni.

Se è vero quindi che con l’avanzare dell’età episodi di disfunzione erettile sono molto più frequenti, è anche vero che questa patologia non si può assolutamente classificare come disturbo solo della terza età. Molto spesso, soprattutto quando il disturbo colpisce i giovani, è lo stile di vita a influire maggiormente. L’identikit emerso dalla ricerca condotta da un’equipe internazionale diretta da Emmanuele Jannini, andrologo dell’Università dell’Aquila, conferma proprio questa correlazione tra impotenza e stili di vita sbagliati: in generale gli uomini affetti da questo disturbo fanno poca attività fisica (6.1 volte al mese contro le 7 dei “sani”), hanno tassi maggiori di sovrappeso e obesità (72.5% contro il 56.4%), fumano e, in un caso su tre, vivono sotto la soglia di povertà.

Lo studio internazionale ha preso in esame oltre 28.000 uomini italiani, spagnoli, francesi, inglesi e tedeschi e gli ha somministrato test psicometrici riguardo alla propria qualità della vita, alla produttività sul lavoro e alla vita sessuale. I risultati fanno pensare: ben il 17% dei partecipanti ha rivelato di soffrire di impotenza, ovvero, se si considera che quelle analizzate sono le nazioni più popolose d’Europa, questo dato corrisponderebbe a circa 21 milioni di uomini su 125.

Ma i dati più preoccupanti devono ancora arrivare: sempre secondo i ricercatori, infatti, solo il 48% degli uomini affetti da disfunzione erettile consulta il medico, mentre la maggioranza spera semplicemente che il disturbo si risolva da sé, o preferisce addirittura convivere con il proprio problema piuttosto che affrontare la vergogna, seppur comprensibile, e rivolgersi a uno specialista. Inoltre, ben il 68% degli uomini europei affetti da disfunzione erettile non usa i farmaci anti impotenza anche quando gli vengono prescritti da un medico, perché li vede come una palese ammissione del proprio problema.

L’imbarazzo è quindi persino più forte del desiderio di risolvere il problema: gli uomini che soffrono di impotenza aspettano in media due o tre anni prima di rivolgersi al medico, convivendo non solo con il disturbo fisico ma anche con le sue conseguenze psicologiche ed emotive per un periodo di tempo davvero troppo lungo.

La vergogna è il peggior nemico di questi uomini e, se da una parte è comprensibile, dall’altra non fa che peggiorare il problema. Oggi, grazie alla grande disponibilità di informazioni anche online, dovrebbero forse essere gli uomini più giovani ad aprire la strada per tutti gli altri e iniziare ad abbattere questo tabù, superando il disagio e affrontando l’impotenza per quello che è: una reale patologia come tante, addirittura più diffusa di quanto si possa pensare, per cui non c’è assolutamente nulla di cui vergognarsi. La consulenza di un medico è il primo passo per abbattere questo muro di vergogna e riappropriarsi di una vita sessuale serena e appagante.

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I problemi sessuali più comuni

Il sesso è stato idealizzato così tanto in film e riviste che a volte, quando non fila tutto liscio, ci sentiamo un po’ soli e molto incompresi. Il sesso non è fatto solo di lingerie di pizzo, grandi performance e orgasmi multipli… disfunzione erettile, eiaculazione precoce e problemi sessuali, più o meno gravi, fanno parte dell’esperienza sessuale della maggior parte delle coppie. Di seguito, potete leggere una lista dei problemi sessuali più comuni e consigli su come superarli… uomini, sappiate che non siete soli!

Eccessiva stanchezza

Le coppie di tutto il mondo condividono un problema: ad allontanarle dai piaceri del sesso contribuisce la stanchezza. Crollare dal sonno appena ci si stende a letto succede, purtroppo, a molti. Ma la verità è diversa: una buona dose di sesso rilascia delle endorfine che aiutano a sentirsi rivitalizzati. Il dottor Roger Libby, terapista sessuale, spiega che il sesso libera le endorfine, le quali aumentano l’energia e la librido. Libby aggiunge: “Se qualcuno dice che è troppo stanco per fare sesso, non credetegli. È una scusa per non farlo”. Se pensate che la vostra vita sessuale sia stata colpita dalla stanchezza pensateci meglio e cambiate rotta: non fare sesso vi farà sentire ancora più stanchi…

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile può essere causata da diversi motivi. Le cause fisiche o psicologiche possono essere molteplici. Tra i motivi c’è lo stress, l’alcool, il diabete e la depressione. Fortunatamente, oggi questo problema è facilmente risolvibile grazie al trattamento farmacologico: Viagra, Cialis e Levitra rappresentano le opzioni alla portata di tutti. Se il vostro problema è dovuto soltanto all’ansia ci sono ottime tecniche di rilassamento che potete sperimentare. Abbiamo dedicato anche un post alle varie tecniche. Quanto più siete rilassati tanto più è probabile che otteniate il risultato sperato.

Mancanza di tempo

Avete lavorato tutto il giorno, avete fatto la spesa, cucinato, pulito casa, avete ancora le camicie da stirare ed è già tardi: a quanto pare il sesso non è proprio una delle priorità della vostra giornata. I ricercatori del Kinsey Institute negli Stati Uniti hanno effettuato un’indagine su 853 donne tra i 20 e i 65 anni e hanno scoperto che le donne di oggi fanno meno sesso rispetto alle donne degli anni ’50. Una delle cause di questo risultato, secondo gli esperti, potrebbe essere la tecnologia. Provate a spegnere computer e tv prima, guadagnerete molto tempo da spendere in… sesso 😉

Calo del Desiderio

Può capitare perché non ci si sente a proprio agio con il proprio corpo o perché ci si sente un po’ giù a causa di problemi più o meno gravi come quelli economici, l’esperienza del calo del desiderio capita un po’ a tutti. Negli uomini, la causa più comune della mancanza di desiderio è la mancanza di testosterone, mentre nelle donne è il passaggio alla menopausa. In questi casi è meglio parlarne con un medico, il quale vi saprà consigliare il trattamento adatto a voi. Il calo della libido può anche essere causato da un periodo di forte stress o ansia, una volta liberi da questo brutto momento ritroverete senz’altro il modo di riaccendere la passione… attenzione però a non lasciar entrare i problemi quotidiani in camera da letto! Nel vostro nido d’amore lasciate spazio per voi, una tazza di tè e magari qualche cioccolattino.

Eiaculazione precoce

Può farvi sentire abbastanza a disagio il fatto di venire prima del vostro partner, o meglio, molto prima. Forse è perché siete all’inizio della vostra relazione e vi sentite particolarmente nervosi o forse perché è da tanto tempo che non avete un orgasmo. Qualunque sia la ragione non andate in panico: ci sono diversi metodi che potete utilizzare per impedire l’eiaculazione precoce. La scelta è ampia: dai preservativi ritardanti all’unico farmaco disponibile: il Priligy. Non preoccupatevi, qualcosa c’è lì fuori per aiutarvi per questo vi consigliamo di parlarne con il vostro medico.

Secchezza vaginale

La secchezza vaginale è una delle disfunzioni sessuali femminili più comuni. La radice del problema è di solito da ricercare negli ormoni, bassi livelli di estrogeni fanno diventare le vostre signore più secche e più fragili. Se la secchezza vaginale rappresenta un problema provate ad utilizzare un lubrificante a base acquosa e assicuratevi di lasciare spazio ai preliminari prima del rapporto sessuale completo. Se il problema persiste, il medico potrebbe prescrivere alla vostra donna una crema di estrogeni in grado di risolvere il problema.

Sesso noioso

Pensiamo che sia normale che nessuno ha rapporti sessuali da film ogni volta. Può capitare di sentirsi un po’ annoiati dalle stesse posizioni e dalle solite dinamiche. La soluzione più semplice al problema è quello di cercare il modo di uscire dalla routine e provare qualcosa di nuovo. Qualche parolina un po’ piccante, un massaggio, una nuova posizione o un’improvvisa voglia irrefrenabile quando meno se lo aspetta porterà sicuramente un’ondata di freschezza al rapporto.

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