Stendra presto anche in Italia

farmacista

Un nuovo passo avanti nel trattamento della disfunzione erettile: dopo l’approvazione negli Stati Uniti nel 2012 e quella da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco appena due mesi fa, arriverà a breve anche nelle farmacie italiane Stendra. Il farmaco, prodotto dalla casa farmaceutica Vivus, in Europa si chiamerà Spedra: Vivus ha, infatti, recentemente stipulato un accordo con Menarini per la commercializzazione in Australia, Nuova Zelanda ed Europa, Italia compresa, dove il lancio dovrebbe avvenire all’inizio del prossimo anno.

Insomma, un aiuto in più per i milioni di uomini che cercano di convivere con la disfunzione erettile: Spedra andrà, infatti, ad aggiungersi ai più famosi Viagra, Cialis e Levitra. Facendo parte della stessa categoria di farmaci, cioè degli inibitori dell’enzima fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5), Spedra avrà in comune con le “pillole sorelle” alcune caratteristiche: innanzitutto, come per il Viagra e il Cialis, non si potrà assumere Spedra se si usano farmaci contenenti nitrati, il farmaco non andrà preso in combinazione ad altri trattamenti per l’impotenza e l’alcool e i cibi eccessivamente grassi ne riducono i benefici.

Il nuovo farmaco sarà disponibile in compresse orali contenenti tre dosaggi diversi del principio attivo Avanafil: 50, 100 e 200 mg. A differenza degli altri medicinali per il trattamento della disfunzione erettile, Spedra agirà in soli 15-20 minuti, con un effetto della durata di circa un’ora (emivita plasmatica di circa 60-90 minuti). Ed è proprio questa rapidità di azione a rappresentare il suo tratto distintivo: veloci a iniziare ma anche a finire, come richiesto dai ritmi frenetici degli incontri amorosi ai giorni nostri. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, Spedra avanafil e gli altri trattamenti anti impotenza non differiscono di molto. Gli effetti collaterali che si sono manifestati maggiormente nei trial clinici sono mal di testa e congestione nasale, riscontrabili anche per gli altri medicinali simili.

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Stendra, approvato il nuovo farmaco anti-impotenza

È in arrivo un nuovo trattamento per chi soffre di disfunzione erettile: si tratta di Stendra della Vivus Inc., il cui principio attivo è l’avanafil. Il prodotto è stato recentemente approvato dalla Food and Drug Administration, l’organo regolatore statunitense per quanto riguarda l’immissione dei farmaci in commercio, e potrebbe dunque essere presto disponibile sul mercato italiano.

La novità di Stendra (avanafil) sta nella sua rapida efficacia: sono sufficienti 15 minuti dal momento dell’assunzione per essere in grado di raggiungere un’erezione sufficiente alla penetrazione, qualora ovviamente si venga stimolati dal punto di vista sessuale. Un lasso di tempo inferiore a quello di tutti gli altri farmaci esistenti per la disfunzione erettile: Viagra, Cialis e Levitra, che generalmente impiegano infatti dai 30 ai 60 minuti di tempo.

Anche Stendra – come Viagra, Cialis e Levitra – è un inibitore della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5), che agisce aumentando l’afflusso di sangue al pene, stimolando in questo modo  l’erezione. Gli effetti collaterali finora riscontrati con Stendra sono simili a quelli degli altri farmaci per la DE: mal di testa, arrossamento del volto, congestione nasale e dolore alla schiena. Le controindicazioni riguardano in egual modo chi utilizza sostanze a base di nitrati, in quanto la combinazione con l’avanafil potrebbe provocare un brusco calo della pressione sanguigna.

Prima di ricevere l’approvazione della Fda, Stendra è stato sottoposto a diversi test clinici sulla sua sicurezza ed efficacia, tutti superati con successo. Gli studi di fase III sul farmaco hanno coinvolto circa 1.300 pazienti con problemi di disfunzione erettile, di cui ad una parte è stata somministrata una dose di Stendra, all’altra del placebo. Al termine dell’esperimento, gli intervistati hanno dichiarato di aver avuto miglioramenti significativi con Stendra, rispetto al placebo, sia in materia di funzionalità erettile, sia di penetrazione vaginale, sia di rapporto sessuale soddisfacente. In riferimento al beneplacito di Stendra (avanafil) da parte della Food and Drug Administration, Victor Kusiac – vicedirettore del Centro di valutazione e ricerca dei farmaci della Fda stessa – si è così espresso: “Questa approvazione amplia le opzioni di trattamento disponibili per gli uomini che soffrono di disfunzione erettile, e consente ai pazienti, in consultazione con il proprio medico, di scegliere il trattamento più appropriato alle proprie esigenze”. Un risultato ancora più sorprendente, quello raggiunto da Stendra, se si pensa che sono passati ormai 10 anni dall’ultima approvazione di un farmaco specifico per la disfunzione erettile.