Dieci anni di Cialis, la pillola dell’amore “più amata” dagli italiani

cialis pillole

Il Viagra sarà anche il farmaco per l’impotenza più famoso al mondo, ma gli italiani da quando hanno provato il Cialis sembrano preferirlo al suo fratello maggiore.

Il tadalafil, principio attivo del Cialis, è arrivato in Italia il 13 febbraio 2003, data in cui è stato approvato come trattamento per la disfunzione erettile.

Il Cialis è un po’ come il fratello minore del Viagra e le sue pillole non sono blù ma gialle…Ma oltre al colore quali sono le differenze?

Prima di tutto i principi attivi e le case produttrici:

Il Sildenafil citrato è il principio attivo del Viagra, il quale è prodotto dalla casa farmaceutica Pfizer. Mentre il tadalafil è quello del Cialis, prodotto dalla Eli Lilly. Entrambi acquistabili in farmacia e nelle farmacie online.

I tempi:

Mentre il Viagra agisce in circa 30-60 minuti e l’effetto dura fino a 5 ore, il Cialis agisce in circa 20-30 minuti e dura fino a 36 ore – che sarebbe la durata media della settimana lavorativa in Italia 😀

E poi il formato:

Il Viagra è disponibile solo in compresse da assumere al bisogno e in dosaggi più elevati – 25, 50 e 100 mg. Il Cialis invece ,oltre alle compresse da assumere al bisogno e di dosaggio inferiore – 10 e 20 mg – , ha anche una versione ad assunzione continua (Cialis Once a Day o Cialis Giornaliero da 5 mg).

Il Viagra è in commercio in Italia dal 1998 ed è quindi il più “vecchio” e collaudato dei farmaci per la disfunzione erettile. A quanto pare però il Cialis, nonostante sia più giovane e apparentemente meno famoso, risulta essere il più venduto in Italia. Secondo il rapporto Osmed nel 2011 è stato il primo medicinale in assoluto per spesa nella categoria dei farmaci di fascia C acquistati privatamente, con 0,8 dosi al giorno prescritte ogni mille abitanti e 135,7 milioni di euro di spesa annua, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Mentre il Viagra si trova al sesto posto e il Levitra, farmaco per impotenza prodotto dalla Bayer, al quindicesimo.

Niente male no?

In generale comunque la categoria dei farmaci per l’impotenza risulta essere la terza per spesa tra i farmaci di classe C, segnale questo di una crescente apertura degli uomini ad ammettere ed affrontare il problema della disfunzione erettile.

ragazzo felice sul lettoPerché ormai questo argomento non sembra più essere un tabù…Per quanto ancora sia fonte di imbarazzo e vergogna per molti, la tendenza è quella di cercare di risolvere il problema, di parlarne con la propria partner e di rivolgersi ad un medico.

Quello che si può dire insomma è che con l’introduzione nel mercato di farmaci come Viagra, Cialis e Levitra gli uomini hanno preso più consapevolezza della loro salute sessuale e hanno iniziato a comunicare di più con la propria compagna. Tant’è che spesso è propria lei a spingere il proprio compagno a rivolgersi al medico o addirittura a chiedere al proprio ginecologo di prescrivere questi farmaci per il partner.

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Generazione V

“La notizia più importante del 1998 negli Stati Uniti fu la relazione tra il Presidente Clinton e Monica Lewinsky. La seconda fu il Viagra” questa frase viene da un libro di Meika Loe intitolato ‘The rise of Viagra: how the little blue pill changed sex in America’.

Era il 1998 quando il Viagra aprì la strada al mondo dei farmaci contro la disfunzione erettile. Per la gioia degli uomini dai 50 anni in su, la pillola blu sembrava aver riempito un grosso vuoto nella vita sessuale delle persone. Etero o gay, ricchi o poveri, bianchi o neri, non fa differenza: il Viagra lo prendono un po’ tutti. Negli ultimi dieci anni, la pillola blu della Pfizer è diventata il secondo prodotto più conosciuto in America dopo la Coca-Cola.

Ma i tempi, dal 1998 ad oggi, sono un po’ cambiati. Il Viagra non è più considerato il supporto degli over 50. Medici e statistiche parlano chiaro: sono sempre di più i giovani di venti e trent’anni con problemi di erezione che ricorrono all’aiuto dei farmaci anti impotenza. Diana Appleyard, giornalista del Sun, noto quotidiano inglese, ha descritto in un interessante articolo questa generazione cresciuta con il mito del sesso incrementato anche da fenomeni mediatici come la serie televisiva ‘Sex and The City’ o l’ultimo successo editoriale, la trilogia erotica delle Cinquanta Sfumature della scrittrice E. L. James. Appleyard definisce questi giovani come appartenenti alla Generazione V.

Dopo la Generazione X e la Generazione 0, è arrivato il momento della Generazione V, come Viagra. Gli appartenenti a questo gruppo sono ragazzi che non vedono il farmaco contro la disfunzione erettile come un tabù, ma come una parte integrante di un nuovo stile di vita. Nel suo articolo, Appleyard intervista diversi ragazzi.

C’è Dexter da Londra, 30 anni, che dichiara: “Non esco più di casa senza il mio telefono, i soldi e una pillola di Viagra” e aggiunge: “Gli uomini guardano i film porno e si aspettano che le donne siano come le attrici che vedono sullo schermo. Ma anche per le donne è così. Si aspettano delle performance durature come quelle degli attori pornografici. E vogliono orgasmi su orgasmi”.

Chris di Manchester, un modello di 31 anni, afferma di prendere il Viagra non solo per se stesso ma anche per soddisfare meglio la propria compagna. “Non ho nessun effetto collaterale, quindi non mi preoccupa prenderlo ogni tanto. La mia generazione non ha problemi nel prendere pillole, e il Viagra è soltanto un’altra pillola. Una volta che l’ho presa, mi sento tranquillo.” Chris spiega: “In generale ci prendiamo maggiormente cura della nostra persona e della nostra apparenza, quindi perché non dovremmo migliorarci anche da un punto di vista sessuale?”.

Infine possiamo citare dall’articolo del Sun la storia di un altro ragazzo di nome Chris, proveniente da Londra, anche lui di 31 anni. Il londinese dichiara alla Appleyard che usa il Viagra soltanto con partner occasionali per evitare defaillance e conclude dichiarando che non apprezza il clamore che suscita il Viagra e l’associazione che generalmente si fa tra la pillola blu e i rischi per la salute, a tal proposito afferma: “Sono sicuro che danneggio maggiormente il mio corpo con l’assunzione di bevande alcoliche che con una pillola di Viagra”.

Ma per quale motivo i giovani di vent’anni soffrono di impotenza giovanile?

Diversi studi hanno dimostrato che una della cause maggiori dell’impotenza a questa età è l’uso eccessivo della pornografia online. Mentre per gli adulti il sesso virtuale può essere stimolante e innocuo, per i giovani può avere degli effetti anche molto gravi.

Un gruppo di ricercatori guidato da Carlo Foresta, direttore del Servizio per la Patologia della riproduzione umana dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, a seguito di una ricerca, ha scoperto che un giovane su dieci che frequenta in modo assiduo siti pornografici sviluppa una vera e propria dipendenza ossessiva. Nel 25% dei soggetti, questo abuso di materiale pornografico si traduce in disturbi gravi come le turbe dell’orgasmo, la disfunzione erettile e l’anoressia sessuale.

Per la generazione precedente, accedere a materiale pornografico, era un’impresa ardua. I giornaletti andavano nascosti sotto al materasso e le videocassette si rubavano a qualche genitore distratto o compiacente. Oggi, la cosiddetta Generazione V può avere accesso ad un mondo di pornografia hardcore a portata di click. Se si pensa che anche attraverso gli smartphone un adolescente, durante le ore di lezione a scuola, può raggiungere siti come Youporn allora è facile capire l’entità del problema.

Una intera generazione di uomini sta crescendo pensando di dover essere all’altezza di Rocco Siffredi e che le donne siano tutte perfette come una ginnasta russa. I ragazzi perdono così ogni interesse per la ragazza della porta accanto. La sessuologa Laura Jane MacBeth afferma: “Non vogliamo dire che la pornografia sia una brutta cosa o che le donne non possano goderne tanto quanto gli uomini. Dobbiamo solo essere consapevoli del fatto che vi è una discrepanza tra la pornografia e la realtà”.

Tutta questa pornografia soddisfa la ricerca naturale verso la sessualità e limita il desiderio di fare piccole esperienze nell’età adolescenziale. Coloro che frequentano assiduamente siti pornografici dimostrano un calo di interesse verso il sesso non virtuale e una, sempre più crescente, insoddisfazione per la vita sessuale reale. Il problema sta nel fatto che il sesso viene sempre più visto come una performance piuttosto che come un momento di intimità e un’esperienza emotiva. Questo disagio in termini sessuali si traduce in una forte ansia da prestazione che causa, inevitabilmente, la disfunzione erettile. Per questo motivo, sempre più ventenni, ricorrono all’assunzione di farmaci come il Viagra, il Cialis o il Levitra.

In Inghilterra il Servizio Sanitario Nazionale spende circa 58 milioni di sterline all’anno per distribuire i farmaci contro la disfunzione erettile rilasciando oltre 17 milioni di prescrizioni mediche. I trentenni di oggi fanno un largo uso di questi farmaci non tanto per cause fisiche quanto piuttosto per cause psicologiche. Secondo gli esperti le cause, oltre all’eccesso di pornografia, sono molteplici. Da una parte viviamo in una società sempre più competitiva in cui la crisi economica ha fortemente contribuito ad incrementare lo stress e l’ansia. Dall’altro lato la società odierna è fortemente sessualizzata: il mondo della pubblicità, insieme ad internet e la sua pornografia, ha creato un’immagine irrealistica del sesso e della sessualità in generale.

Infine un’altra causa che ha contribuito a creare la Generazione V riguarda l’orologio biologico delle donne. I nostri trentenni si ritrovano con una pressione esercitata dalle loro compagne di concepire e di farlo in fretta. Le donne di oggi, a differenza delle vecchie generazioni, sono impegnate a costruirsi una carriera durante i loro anni più fertili. Così arrivano intorno ai 35 anni con il timore di non avere più tempo per avere figli e ripongono nei compagni un’eccessiva e talvolta disperata aspettativa. Come in un circolo vizioso, gli uomini si sentono così sotto pressione e vedono il rapporto sessuale come un’azione meccanica stabilita più dall’ovulazione che dalla passione. Questa esigenza delle donne si trasforma, facilmente, in problemi di impotenza.

Per quanto riguarda i dati, una ricerca europea partita dall’Università dell’Aquila e coordinata da Emanuele Jannini, sessuologo e andrologo, ha dimostrato che la disfunzione erettile è in costante aumento tra i giovani europei sotto i 40 anni. Circa 30 mila uomini sono stati analizzati attraverso dei questionari che prevedevano domande psicometriche sulla qualità della vita, il lavoro e la propria vita sessuale. Da quest’indagine è emerso che un giovane su venti soffre di impotenza. In Italia, sono circa il 6% gli uomini che dichiarano di aver avuto problemi di disfunzione erettile, mentre i coetanei degli altri paesi sono il 4-5%.

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Viagra, Cialis & Levitra: Vero o Falso

Viagra, Cialis, Levitra: sono questi i nomi delle più famose pillole per la disfunzione erettile. Tutti le conosciamo, ma le nostre informazioni su queste pillole dell’amore sono davvero correte e bastate sulla ricerca e sperimentazione scientifica? Ecco qui le 10 domande e risposte più comuni sulle pillole anti-impotenza:

  1. Fanno perdere spontaneità al rapporto sessuale? Falso. I farmaci per la disfunzione erettile come il Viagra aiutano ad avere un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale soddisfacente ma si tratta di un’erezione automatica: perché si sperimenti l’erezione ci deve essere eccitazione e stimolazione. Vero. Ci vuole un po’ di organizzazione nella tempistica: nel caso della Mentina dell’Amore bastano 15 minuti perché il farmaco faccia effetto, mentre l’assunzione di Cialis è consigliata mezz’ora prima del rapporto e 1 ora prima per il Viagra .
  2. Creano sesso-dipendenza? Falso. Le pillole dell’amore non sono afrodisiaci o pillole che causano dipendenza, ma dei medicinali da assumere all’occorrenza.
  3. Sono efficaci nel caso che le défaillance siano dovute a problematiche psicologiche? Vero. I farmaci anti-impotenza costituiscono una terapia efficace nei casi di origine psicologica come stress e ansia da prestazione. Viagra, Cialis e Levitra non sono invece efficaci se le cause del disturbo erettile sono organiche.  Continua a leggere

Cialis: le domande sui forum

Navigando tra i forum più noti abbiamo trovato diversi uomini esprimere dubbi sul Cialis, il potente farmaco contro la disfunzione erettile. I forum, specialmente per tematiche intime o correlate al sesso come quella dei trattamenti anti-impotenza (Viagra, Cialis e Levitra), sono il terreno migliore per coloro che hanno timore, vergogna o semplicemente poco tempo per richiedere direttamente un’opinione a chi lo ha già provato o ad un esperto. Premettendo che il parere di un medico è in un’ultima analisi  imprescindibile, non è detto che quest’ultimo sia necessario qualora si sia solo alla ricerca di informazioni. Proviamo a chiarire gli eventuali dubbi trovati qua e là sul Cialis, oltre a segnalarvi qualche divertente ed improbabile quesito a riguardo.

Sebbene la risposta dipenda in gran parte da quale farmaco sia più adatto alla singola esigenza e persona, è possibile affermare che Cialis ha un’efficacia maggiore rispetto al Viagra. In termini di tempo, infatti, Cialis garantisce un’efficacia pari a 36 ore, mentre Viagra solo a 4-5 ore. Se siete indecisi nella scelta tra Viagra e Cialis e avete bisogno di ulteriori informazioni, vi rimandiamo al precedente post Viagra vs Cialis.

Gli effetti collaterali del Cialis variano da individuo a individuo. Tuttavia i più comuni effetti collaterali di Cialis sono: mal di testa, congestione nasale, indigestione, mal di schiena, arrossamento e dolore agli occhi.

No, né Cialis né Viagra possono essere venduti senza prescrizione medica. Acquistare Cialis senza ricetta è infatti illegale, come è illegale acquistare quella che molti siti internet definiscono la sua versione generica. Il Cialis generico è infatti illegale di per sè essendo ancora in vigore il brevetto (che scadrà nel 2017) affidato alla sola Lilly Icos (casa farmaceutica produttrice di Cialis). Proporre o comprare Cialis generico e/o senza ricetta è quindi una pratica illegale, secondo quanto stabilito dagli articoli 55 e 147 del Dlgs 219/2006 che regola l’Autorizzazione all’importazione dei medicinali in Italia.

Sì, ma con la dovuta attenzione. È vero, esistono molte farmacie illegali nel web e molte di loro vendono prodotti come Cialis non originali. Ci sono tuttavia delle accortezze che possono essere tenute presenti per riconoscere se una farmacia online è legale o meno. Innanzitutto è legale se si tratta di una farmacia fisica regolarmente registrata. Altri consigli utili potrebbero essere quelli di constatare l’esistenza di un Servizio Clienti (non solo via email), un contenuto testuale grammaticalmente corretto, spedizioni che non richiedono oltre 10 giorni lavorativi, pagamenti sicuri tramite sistemi di sicurezza certificati.

Molti uomini che soffrono di disfunzione erettile preferiscono non rivelare alla propria compagna che si stanno avvalendo di un piccolo aiuto. Nonostante la sincerità dovrebbe essere alla base di ogni rapporto, la discrezione in questi casi è ciò che il paziente più desidera. Per questa ragione la Lilly Icos ha immesso sul mercato anche una versione giornaliera del farmaco, il Cialis Once A Day, che assunto regolarmente garantisce un’efficacia ogni qual volta lo si desideri senza dover necessariamente prevedere quando avverrà il rapporto sessuale.

?!?!?!?! Crediamo proprio di no….

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Viagra vs Cialis – Tutta la verità sui due farmaci anti-impotenza più venduti in Italia

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Molti uomini per superare problemi di erezione (moderata o grave che sia) si trovano di fronte all’ardua scelta: Viagra o Cialis? Probabilmente conoscere meglio le caratteristiche di entrambi i prodotti potrebbe rendere la decisione più semplice. Il post che segue ha dunque lo scopo di chiarire tutti i dubbi al riguardo, con la speranza che la lettura vi aiuti a ritrovare la felicità sotto le lenzuola con l’aiuto medico a voi più adatto.

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