Eiaculazione precoce? Ecco i rimedi

L’eiaculazione precoce è probabilmente il problema sessuale più comune negli uomini di tutte le età. Tutti si sono trovati di fronte, almeno una volta nella vita, ad un episodio di eiaculazione precoce. Sui manuali l’eiaculazione precoce è definita come “un’eiaculazione ricorrente che avviene anche con una minima stimolazione sessuale, durante o poco dopo la penetrazione”. Più semplicemente, si può parlare di eiaculazione precoce quando un uomo raggiunge l’orgasmo più velocemente di quanto lui e la propria partner avrebbero desiderato.

A quale età è più frequente?

Premesso che l’eiaculazione precoce è comune a tutte le età, un’indagine del National Health and Social Life Survey ha rivelato come quest’ultima interessi il 30% degli uomini tra i 18 e i 29 anni; il 32% tra i 30 e i 39 anni; il 28% tra i 40 e i 49 e il 31% tra i 50 e i 59 anni. Se qualcuno sperava che con l’avanzare degli anni  gli episodi di eiaculazione precoce scomparissero o diminuissero, evidentemente sbagliava.

Quali sono le cause dell’eiaculazione precoce?

Non esiste un’unica causa, si tratta semmai di una combinazione di più fattori. Alcuni ritengono che all’origine dell’eiaculazione precoce vi sia uno stato di ansia, altri un’eccitazione insufficiente, altri ancora una tensione muscolare. Potrebbero essere tutti motivi validi o correlati fra loro, ed affrontarli singolarmente potrebbe essere la chiave per la cura dell’eiaculazione precoce. Tuttavia non sempre è possibile individuare quale sia la causa. Concentriamoci quindi sui rimedi.

1. RIDURRE L’ANSIA

La cosiddetta ansia da prestazione è certamente uno dei motivi all’origine dell’eiaculazione precoce. È dunque consigliabile imparare a mantenere il controllo e calmarsi prima di un rapporto sessuale. I metodi per ridurre l’ansia possono variare da persona a persona: esercizi di meditazione, ipnosi o l’immaginazione possono essere d’aiuto. Comunicare la propria ansia – alla partner o ad un terapeuta – può rivelarsi altrettanto utile. Infine, soprattutto i giovani, dovrebbero cercare di approfondire l’argomento quanto più possibile, con libri di educazione sessuale o dvd sulle tecniche sessuali. Più competenti e sicuri vi sentirete in materia, minori saranno le proababilità dell’insorgere di stati d’ansia.

2. ESERCIZI PER I MUSCOLI PELVICI

Durante il rapporto sessuale, se si trattiene il respiro mentre si flettono gli addominali o i muscoli, o se si sostiene il proprio peso corporeo come in alcune posizioni sessuali (missionario) si crea tensione muscolare, che a sua volta può aumentare il potenziale manifestarsi dell’eiaculazione precoce. Dal momento che l’orgasmo provoca contrazioni muscolari e un successivo rilascio della tensione muscolare stessa, sarebbe saggio lavorare in questo senso su più livelli. Attività come lo yoga, lo stretching, ecc sono tutti modi per diminuire la tensione muscolare nelle regioni addominali e pelviche. Una tecnica in questo campo impiegata da anni con successo sono gli esercizi di Kegel, pensati proprio per l’allenamento dei muscoli pubococcigei.

3. IL METODO “START AND STOP”

Lo “start and stop” è un metodo collaudato per il controllo dell’eiaculazione precoce e per un rapporto sessuale che duri più a lungo. In sostanza si tratta di stimolare il pene fino a che non si è pronti ad avere un orgasmo e poi interrompere di colpo la stimolazione. Questa tecnica servirà a ciascun uomo a riconoscere quando sta per raggiungere l’orgasmo, e a mentenere dunque la mente e il corpo rilassati anche in situazioni di forte eccitazione. L’obiettivo di questa tecnica, così come quella degli esercizi di Kegel, è allungare il ciclo di risposta sessuale tra la fase di eccitazione e quella dell’orgasmo.

4. LA MASTURBAZIONE

La maggior parte degli uomini ha un procedura accelerata di orgasmo durante la masturbazione. È necessario cambiare queste abitudini e prendersi tutto  il tempo necessario, per percepire ogni sensazione che accompagna all’orgasmo. L’ideale sarebbero 15-20 minuti di masturbazione, prima di eiaculare.

5. POSIZIONI SESSUALI

Anche le posizioni sessuali possono avere un impatto sull’eiaculazione precoce. La posizione generalmente più associata all’eiaculazione precoce è il missionario, in cui l’uomo è sopra la donna. Questo perchè la tensione muscolare aumenta nel momento in cui l’uomo è costretto a sostenere il peso del proprio corpo sulle braccia. Per chi soffre di eiaculazione precoce, le posizioni sessuali migliori sono quelle che limitano la tensione muscolare, ad esempio con la partner sopra o di lato.

6. TRATTAMENTI

In commercio esistono delle creme desensibilizzanti per chi soffre di eiaculazione precoce ma, oltre ad essere una soluzione temporanea, pochi uomini gradiscono il principio di azione. Queste creme vanno a ridurre, infatti, le sensazioni che si provano durante un rapporto, andando dunque ad inficiare il piacere stesso. Per quanto riguarda i farmaci contro l’eiaculazione precoce, l’unico attualmente approvato per questa condizione è Priligy, ma ve ne sono altri in via di sperimentazione.

Eiaculazione precoce: i 10 trucchi per sconfiggerla

L’eiaculazione precoce è un disturbo che colpisce molti uomini; stiamo parlando del 25-40% della popolazione maschile (4 milioni solo in Italia). Sebbene con il termine “eiaculazione precoce” si indichi un mantenimento dell’erezione non superiore ai 2 minuti, anche chi non ha questo problema cerca spesso nuove tecniche per far sì che il rapporto duri più a lungo. In media gli uomini durano dai 5 ai 10 minuti, ma il 70% di loro desidererebbe resistere di più. I metodi che Men’s health suggerisce sono quindi non solo rivolti a chi ha problemi di eiaculazione precoce, ma anche a chi intende migliorare le proprie prestazioni sotto le lenzuola. I consigli vanno seguiti prima, durante e dopo il rapporto sessuale così da aumentare le possibilità di riuscita.

PRIMA DI FARE SESSO

1.  Allenati con gli esercizi di Kegel

Sono esercizi specifici che aiutano a sviluppare il controllo dell’eiaculazione. Si tratta essenzialmente di contrarre volontariamente i muscoli pelvici, come avviene durante la minzione. Qui seguono ulteriori informazioni sugli esercizi di Kegel.

2.  Masturbarsi aiuta

Durante la masturbazione un uomo può capire quali sono i propri tempi e può provare con la pratica ad allungarli, ad esempio fissando un tempo minimo sempre maggiore. Inoltre, spesso avere un orgasmo tramite masturbazione prima di un rapporto aiuta a durare più a lungo.

 3.  La media del 7

Posto che il ciclo di risposta sessuale comprende 4 fasi (eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione), un uomo dovrebbe essere in grado di riconoscere l’intensità delle sensazioni associate ad ognuna delle fasi. Su una scala da 1 a 10, è consigliabile mantenere l’eccitazione sessuale su un valore pari a 7.

DURANTE IL SESSO

4.  Prima la donna

Se si aiuta la propria compagna a raggiungere l’orgasmo, preoccupandosi quindi prima del suo benessere, ci si sentirà poi maggiormente sollevati e meno tesi. Ridurre l’ansia può essere l’arma vincente contro l’eiaculazione precoce.

5.  Non spingere troppo

Se si vuole durare di più dovrebbero essere evitate, almeno all’inizio, penetrazioni profonde. Si potrebbe cominciare premendo semplicemente la punta del pene sul clitoride. In seguito, una volta avvenuta la penetrazione, i movimenti potrebbero essere meno profondi del solito (i primi 5-8 cm di vagina).

 6.  Preferire le posizioni in cui lei è sopra

In questo modo l’organo sessuale maschile è meno stimolato. Ancor più utile per combattere l’eiaculazione precoce è chidere alla propria compagna di muoversi lentamente quando è sopra.

7.  Premere sull’uretra

Se nel corso del rapporto sessuale l’eccitazione sta per giungere al culmine, è possibile arrestarla fermandosi e premendo sull’uretra. L’uretra è quel piccolo condotto posto sotto la testa del pene e che prosegue fino alla parte inferiore. Spingendo con la mano sull’uretra, si reprime momentaneamente l’afflusso di sangue e di conseguenza l’eventualità di un’eiaculazione precoce.

8.  Pensare ad altro

Preoccuparsi di fare flop non farà che aumentare il rischio di eiaculazione precoce. Meglio concentrarsi su altro, da una parte del corpo della partner, alla riunione del giorno seguente in ufficio.

DOPO IL SESSO

 9.  Concedere il bis

Gli uomini resistono di più la seconda volta quindi perchè non concedere il bis in caso di eiaculazione precoce?!

10.  Rivolgersi ad un medico

Se si continuano ad avere problemi di eiaculazione precoce nonostante si siano tenute a mente queste accortezze, è preferibile rivolgersi ad uno specialista (andrologo) che potrà consigliarvi la terapia adeguata da seguire. Il molti casi il medico potrebbe prescrivere anche il Priligy, l’unico farmaco autorizzato in Europa per il trattamento dell’eiaculazione precoce efficace anche se la causa del problema è psicologica.

Eiaculazione precoce

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Esercizi di Kegel contro l’eiaculazione precoce

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Se ne sente spesso parlare, ma non sempre con cognizione di causa quindi sembra utile fare il punto della situazione su cosa siano gli esercizi di Kegel e in che modo possano aiutare a combattere l’eiaculazione precoce. Partiamo però dalle origini.

La tecnica prende il nome da Arnold Kegel, un ginecologo di Los Angeles degli anni Cinquanta. Il dottor Kegel aveva seguito parecchie pazienti con un’incontinenza urinaria post-parto. A quel tempo l’unico rimedio a questo disturbo era un intervento chirurgico in cui i muscoli venivano tagliati e ricuciti nella speranza che l’ispessimento dovuto al tessuto cicatriziale aiutasse a migliorare il controllo della minzione. Il dottor Kegel trovò invece una soluzione alternativa, ben più facile e che non richiedeva alcun intervento. Insegnò cioè alle donne a rinforzare i muscoli pelvici, responsabili dell’incontinenza urinaria, poichè muscoli più forti avrebbero saputo contenere meglio l’urina. I muscoli in questione sono i  pubococcigei, o semplicemente PC. Si scoprì poi che gli esercizi di Kegel contribuivano alla soddisfazione sessuale delle donne: chi aveva allenato i propri muscoli pubococcigei, aveva orgasmi più frequenti ed intensi.

Cosa c’entrano gli uomini e l’eiaculazione precoce?

Recentemente si è compreso che gli esercizi di Kegel possono essere utili anche per l’apparato sessuale maschile. La contrazione del PC ha infatti l’effetto di far affluire il sangue verso la punta del pene, aumentando così l’energia sessuale dell’invididuo. Gli esercizi di Kegel contribuiscono quindi all’eliminazione dell’eiaculazione precoce, abbreviando contemporaneamente i tempi di recupero tra un orgasmo e l’altro.

Dalla teoria passiamo alla pratica. Continua a leggere